Francesco Rosina
Nasce ad Altivole (TV) nel 1941.
Scuole medie inferiori a Montebelluna, nelle quali insegna disegno la prof.ssa Marcassa, nota pittrice, che lo incoraggia a dipingere ad acquerello. Scuole superiori a Treviso: in questo periodo dipinge a tempera e poi ad olio.
Durante il periodo della professione dipinge saltuariamente, attratto dagli ambienti in cui vive, con l’uso sfumato dei colori (Friuli-Venezia Giulia, Toscana ed Umbria).
Attualmente vive ed opera a Castelfranco Veneto.
Cessata la professione riprende a dipingere in maniera sistematica seguendo anche corsi di perfezionamento.
Partecipa alle attività del circolo “Arte Libera “ in: mostre personali e collettive, ex-tempore, manifestazioni pubbliche con la presenza di artisti che operano, fa dipingere i bambini durante le suddette manifestazioni.
Tiene corsi di acquerello.
Ama lavorare anche con l’argilla (terracotta dipinta e trattata) producendo statuette e bassorilievi con qualche predilezione per l’iconografia cristiana.
Si considera un figurativo, sempre ricercando una modalità espressiva personale.
Ama il movimento espressionista perché la sua creatività è tesa anzitutto a esprimere i propri sentimenti e la personale visione della vita.
Da molti anni si dedica anche alla poesia fondando il gruppo “Versi in libertà” che raccoglie i poeti della “Castellana “, portando le poesie nei borghi.
Dicono di lui:
Dott.ssa Raffaella Ferrari
“Pittore e scultore, usa l’olio in modo materico quasi a voler dare la terza dimensione ai suoi quadri. Chiari riferimenti nella sua cifra stilistica vanno conferiti alla corrente espressionista, ma il silenzio radicato profondamente in essi e gli sguardi persi delle donne ricordano la corrente surrealista. Le donne ritratte nei suoi quadri aprono liberamente tra loro un dialogo fatto di gesti, incontri di sguardi d’intesa, tipicamente femminili.”
Architetto ed artista prof. Antonio Casali
“Fedele alle regole accademiche Francesco Rosina sente l’ineludibile bisogno di liberarsi da vincoli canonici. Paesaggi, natura e figure sono espresse con candore e rara poesia. La sua opera spazia dalla pittura all’affresco, alla ceramica dove figure e paesaggio si fondono in un lirismo plastico diventandone modelli classici. La sua vocazione artistica manifestata nel tempo all’interno del suo vivere quotidiano si esprime ora in opere pervase da suggestioni impressioniste per le atmosfere ed il timbro incantato del colore che catturano la nostra ammirazione.”
Ceramiche
Opere pittoriche