Franco Bellussi

Un universo di colori.
L’inventiva di Franco Bellussi nasce dalla propensione ai calcoli matematici e geometrici, e si manifesta con genialità nella Sezione Aurea, una proporzione divina e perfetta.

Quella che è una dote innata dell’artista, nato nel 1943 in provincia di Treviso, è stata maggiormente consolidata dalla sua formazione scolastica di architetto che ha professato al fianco di personaggi noti come Carlo Scarpa, Marcello D’olivo e Giovanni Barbin.

La sua indole giovanile e curiosa lo ha sempre portato a realizzare esperienze personali e sperimentali con tecniche pittoriche e compositive originali a partire dall’astratto geometrico, all’astretto dinamico, all’optical art ai codici a barre. Il suo percorso artistico inizia dalla scomposizione di piani, da figure geometriche, tagli di sezioni che si moltiplicano, liberi da pregiudizi ma indirizzate da una matematica pura e limpida, uno spunto dal cubismo analitico che si relaziona con un astrattismo accattivante. Le nature morte, oggetti a volte figurativi e a volte per realistici tra cui bottiglie, caraffe, vasi, lampade, strumenti musicali vanno a interagire e armonizzarsi in questo puzzle complesso.

La realizzazione nella sua visione d’insieme pare un perfetto meccanismo ad ingranaggi che rende mobile la composizione. L’evoluzione di questa visione rivela il desiderio di sviluppare il concetto di movimento, un fermento emotivo e dinamico che ben rappresenta l’essenza dell’artista. Fino ad arrivare allo studio di effetti “Optical” veramente originali, dagli schemi compositivi complessi e geniali che esaltano una combinazione magistrale di geometrie ingannevoli.

L’ ultima invenzione artistica che Bellussi definisce “Codici a Barre” si riferisce al sistema di lettura ottica del consumismo, già rappresentato nella Pop Art da Andy Warhol, che però l’artista oggi, vuole rappresentare in un contesto di combinazioni coloristiche uniche e affascinanti lasciando un messaggio sottile e intrinseco.

Codici a barre

Geometrici

Optical

Nature morte

Luci e ombre

Astrattismo